27/09/09

Capitolo 3 - I QUATTRO QUARTI

Capitolo 3

I QUATTRO QUARTI

Prima di parlare o d'intervenire nei confronti dell'altro bisognerebbe battere i quattro quarti.

I quattro quarti, si, proprio quelli del solfeggio musicale. Avete mai provato a solfeggiare?

Una mano aperta e l'altra che batte sopra: battuta, volteggio in aria della mano per quattro volte, appunto.
Non è un tempo interminabile, è solo un pò di tempo.
Il tempo di riflettere su quello che si sta per dire o per fare. A volte nel rispondere a chi ci sta di fronte, non ci prendiamo neanche una battuta di tempo.

Non si deve dare più di quello che ci è richiesto, può essere controproducente.

Il dare troppo anche affettivamente può mettere l'altro in serio imbarazzo e renderlo succube del nostro amore.

L'amore è sopratutto rispetto .

Rispetto per l'altro, per il suo stile di vita, per il suo essere in un certo modo, e se ciò non corrisponde al nostro modo di essere e di vedere, non è detto che si sia nel giusto, io sono nel giusto per ME ma posso essere nell'errore per l'altro.

Dunque se non c'è assonanza, si cerca altrove qualcuno con cui entrare in sintonia, il mondo è grande non sono obbligato a modificare chi ho accanto per poter avere rapporti sociali. Diventa una fatica immane cercare di cambiare le persone a nostra immagine e somiglianza, questo comportamento in fin fine è lesivo anche per se stessi si rischia infatti di rimanere soli.

continua

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