17/01/10

MADRE NATURA - 1



MADRE NATURA - 1

"Nell'antichità gli alberi erano considerati intermediari magici del divino e ogni neonato veniva affidato a una pianta a scelta in base a precisa corrispondenza astrologiche. Essa era con considerata una seconda madre e il bimbo aveva verso di lei particolari obblighi."

Era piu diffuso un tempo, forse perché era piu facile avere un giardino ma è comunque bellissimo simbolico e pieno di poesia l'uso di piantare un albero quando nasceva un bambino. Un albero giovane che sarebbe cresciuto insieme a lui un continuo scambio di cure e protezione. si veniva cosi a creare fra loro un legame occulto che spesso lo portava ad ammalarsi o a cessare di vivere contemporaneamente.
L'albero è sempre stato considerato espressione della manifestazione divina, collegamento privilegiato tra i tre mondi e portatore di bene: le sue manto si sviluppa in superficie nel mondo dei ghiacci e dei giganti (saggezza) la sua cima s'innalza verso il cielo nel mondo degli dei (destino). Affidare un bimbo a un albero era quindi un atto religioso per stabilire un contatto con il divino e ottenere doni.
Gli Ebrei sceglievano un cedro grande nobile incorruttibile per i maschi ,
e un pino sempreverde, fecondo, simbolo di amore casto per le femmine .
Oggi che torna a diffondersi la pranoterapia vegetale e che piu imperiosa e quasi ineluttabile e la necessità di allinearsi con la Natura e comprenderla dovremmo riscoprire quest'uso.

continua  - Le piante dello zodiaco

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